6 de marzo de 2009

Creare e confermare la fiducia di B. Scholz

Creare e confermare la fiducia di B. Scholz

Non esiste un'opzione tra comunicare e non comunicare, nel senso che "non comunicare" è impossibile. Tutto parla di noi: da come ci comportiamo a ciò che diciamo, da come ci relazioniamo con gli altri alle scelte che facciamo …

Lo stesso vale per le imprese. In questo senso la comunicazione non è una funzione che può essere demandata per intero a un ufficio o ad un'area dell'azienda, ma riguarda tutti, a partire dal tono con cui la centralinista risponde al telefono sino alle modalità con cui si curano le relazioni con clienti, fornitori e stakeolder. Da qui l'importanza di un'identità imprenditoriale condivisa a tutti i livelli dell'organizzazione.

Nelle aziende medio-grandi sono normalmente dei professionisti che mettono a punto efficaci strumenti di comunicazione e di marketing per far giungere a destinazione messaggi in grado di sostenere e incrementare il valore e l'immagine dell'impresa, dei suoi prodotti e dei suoi servizi. Le piccole aziende invece non possono dedicare risorse specifiche alla comunicazione – e non dimentichiamo che il tessuto imprenditoriale italiano è fatto per il 95% di organizzazioni con meno di 10 addetti.
La comunicazione è quindi più implicita e dipende dall'iniziativa e dall'impegno delle singole persone che ci lavorano. Anche se spesso occorrerebbe il sostegno di professionisti o consulenti per aiutare la piccola impresa a comunicarsi con maggiore efficacia, essa normalmente più che sul marchio o sul brand, gioca la sua reputazione attraverso l' "immagine" che ne danno i suoi collaboratori. Anche le grandi imprese, che curano la loro immagine pubblica attraverso strumenti specifici , si comunicano inevitabilmente attraverso le modalità con cui i propri collaboratori lavorano e si relazionano.

Lo scorso novembre si è tenuta nella nuova Fiera di Milano la quarta edizione di Matching, l'evento business to business organizzato da CDO per creare occasioni di contatto e di conoscenza tra imprenditori, e così favorire le relazioni di business. Pur in un contesto difficilissimo - in quei giorni la crisi finanziaria emergeva nella sua drammaticità – l'evento è stato, come hanno testimoniato molti presenti, "un'iniezione di fiducia".

E' stato cioè una conferma di quanto sia importante riscoprire il valore di una comunicazione basata sul fattore umano. Un elemento tanto più prezioso in un contesto di crisi come quello attuale. Nella comunicazione d'impresa gli strumenti possono tenere alti l'interesse e l'attenzione, ma a condizione che ci siano persone in grado di creare prodotti e servizi affidabili, meritando in questo modo la fiducia di clienti, fornitori e collaboratori; è questa fiducia il vero patrimonio dell'impresa.


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